Il 28 Novembre 1977 moriva Benedetto Petrone ucciso dai fascisti. Giovane operaio e studente comunista di Bari vecchia, pagò con la vita il suo impegno sociale e la sua passione politica. A commissionare quell’omicidio furono coloro i quali Benedetto combatteva ogni giorno: i padroni della città, che con lo squadrismo e la repressione volevano conservare i propri privilegi e soffocare il Movimento che nelle scuole, nelle università, nelle fabbriche e nei quartieri riaccendeva il conflitto e si riprendeva, diritti, spazi e vita.
Benedetto Petrone era uno di loro. Uno di noi.
Oggi come allora provano a fermarci con gli stessi metodi. Oggi come allora i fascisti vengono lasciati liberi di agire impunemente, sempre patrocinati dai partiti e dalle istituzioni che li finanziano e li tutelano.
CONTRO I FASCISTI E I LORO PADRONI, CONTRO IL RAZZISMO, CONTRO LA REPRESSIONE
MANIFESTAZIONE 28 NOVEMBRE 2011
ORE 17:30 P.ZA UMBERTO – BARI
con Benedetto Petrone nel cuore
A SEGUIRE presso il SOCRATE OCCUPATO (via fanelli 206 16/b) ORE 21.00
* concerto Hardcore
* “…I due mondi…” rappresentazione teatrale di Massimo Zaccaria e Filippo Carrozzo