6 Maggio – Fiera delle Autoproduzioni

Fa!

Ore 15 Assemblea itinerante dei produttori

Ore 18 proiezione del film"il Pianeta Verde"
Verde non come marziano. Verde come prati, montagne. Con ruscelli
e laghi limpidi e accarezzati da una brezza ottimale, gente vestita
in abiti semplici ed essenziali. Questo pianeta secondo Coline
Serreau si trova in un punto del nostro universo ad uno stadio
evolutivo molto molto più avanzato, tanto che non ci sono più
macchine, né inquinamento di altro tipo, non c'è moneta, non c'è
stato, non ci sono gerarchie.

Ore 20.00 Cena Sociale a sostegno della realizzazione di Genuino
Clandestino In Puglia

In marcia verso Genuino Clandestino In Puglia,il sesto appuntamento
barese della fiera delle autoproduzioni è dedicata al mercato
nazionale di Genuino Clandestino che si svolgerà in Puglia a fine
Maggio

“Siamo persone, contadini, -artisti-, artigiani. Utilizziamo risorse
abbondanti
come il tempo, la creatività ed il lavoro umano e risparmiamo quelle
preziose come l’acqua, l’aria, l’energia e la Terra. Cerchiamo di
vendere i nostri prodotti nel territorio che ci circonda aggiungendo
così il valore della cultura locale.”
(dal manifesto nazionale di Genuino Clandestino Italia).
Una rinnovata ecologia sociale può partire dall’agricoltura che
valorizza la biodiversità, che racchiude dentro i propri obiettivi
anche il paesaggio e la sua preservazione, il lavoro delle persone.
Lo sviluppo equilibrato dell’agricoltura contadina e del turismo e
della cultura del territorio è la chiave di volta per la
valorizzazione stessa del lavoro manuale contro i monopoli
industriali, commerciali, i turismi consumistici, la svendita del
territorio. Per difendere la terra e chi ci lavora e ci abita dallo
sfruttamento per cercare soluzioni alternative alle contraddizioni
che si vivono e per immaginare nuovi pratiche sociali ed ambientali.
Genuino Clandestino si propone di coinvolgere tutti studenti,
disoccupati, ricercatori, migranti professionisti, attivisti,
creativi, consumatori critici, attori che possono creare un circuito
virtuoso di relazioni e sensibilità di lotte e di pratiche
comunitarie.I produttori associati di Genuino Clandestino desiderano
rispondere ad istanze di inclusività piuttosto che esclusività.
Essere produttori, creativi, artigiani ed aderire alla premessa di
Genuino clandestino significa prima di tutto intento comune,
confronto, solidarietà, aiuto, scambio. Una autocertificazione
partecipata al progetto è diventare soggetti critici, politici,
consapevoli, liberi ma certi di contribuire al rafforzamento di
una identità popolare, contadina, scevra da regole asettiche
dall’applicazione complessa e esosa , fedele solo ai dettami della
Terra, la sua biologia la sua giustizia naturale e la sua tutela.
Le produzioni Genuino clandestino sono illegali secondo gli attuali
regolamenti sanitari nazionali. La legge italiana infatti impone a
chiunque si occupi della trasformazione di prodotti alimentari di
dotarsi di laboratori che rispettino determinati standard di
dimensioni e materiali. Standard stabiliti tenendo inconsiderazione
solo le grandi aziende agroalimentari che quindi ignorano e dunque
penalizzano le realtà contadine legate a piccole produzioni
biologiche sane e di alta qualità ma in difficoltà al momento di
affrontare la spesa della messa a norma di un laboratorio. Per tutti
quei prodotti che la legge bolla come clandestini Genuino
Clandestino offre una propria identità ed un percorso ideale che
porta alla approvazione di un regolamento di autoproduzione
contadina e artigianale già pilota in alcune provincie italiane.
Il fine è consentire a tutti i piccoli produttori di potersi
affacciare sul mercato al di là delle regole precostituite a misura
solo di alcuni grandi gruppi economici. 

Da oggi è attivo il G.A.S. (gruppo di acquisto solidale) di Bari, 
per informazioni potete inviare una mail. 
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