Sosteniamo i migranti arrestati dopo
la rivolta al Cara di Bari Palese del 1° agosto
[English version below]
10 febbraio si terrà la prima udienza del processo ai richiedenti asilo arrestati dopo la rivolta al Cara di Bari – Palese del 1 agosto scorso. Saranno chiamati coloro che non hanno fatto richiesta di rito abbreviato.
In totale 45 persone sono state arrestate, oppure era stato emesso un ordine di cattura nei loro confonti e risultano latitanti.
Quasi trenta sono nelle carceri di Bari, Trani, Taranto e Lecce.
In 13 sono stati invece sottoposti ad obbligo di dimora presso il Cara di Borgo Mezzanone. Di questi alcuni si sono allontanati dal centro.
Alcuni che sono nel carcere di Trani sono difesi da due avvocati che erano stati nominati d’ufficio ma che stanno seguendo attivamente il loro caso.
Altri, attualmente una quindicina, sono seguiti dall’avvocato Filippo Spera, al quale si erano rivolti alcuni dei rifugiati con i quali avevamo organizzato la manifestazione del 25 agosto, affinchè difendesse uno degli arrestati. Lo stesso avvocato ha poi dato disponibilità a seguire anche gli altri.
Ad oggi si è riusciti a contattare quasi tutti coloro che si trovano in carcere per comunicargli la possibilità di essere difesi.
Per sostenere le spese legali abbiamo organizzato e siamo stati ospitati da vari collettivi, associazioni, ecc. ad inizitive pubbliche consistenti nella presentazione del libro “La normale eccezione” (Ed. Alegre http://www.ilmegafonoquotidiano.it/libri), di proiezione di un documentario “Uno stato di cose” (del Gruppo Farfa http://www.gruppofarfa.org/) e di una mostra fotografica “Lotte migranti.” (curata da Rumore collettivo http://rumorecollettivo.blogspot.com/)
Invitiamo tutte/i (singoli o gruppi organizzati) a promuovere iniziative oppure a contribuire alle spese con eventuali sottoscrizioni-contributi.
Collettivo antirazzista di Bari
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February 10 – The events of August 1 will be on trial
We support all the immigrants arrested after the riot at the C.a.r.a. of Bari Palese on August 1, 2011.
On the 10th of February there will be the first hearing of the arrested immigrants on trial after the riot of the 1st of August at the C.a.r.a of Bari Palese. This first hearing will regard those immigrants who didn’t ask for the abbreviated trial procedure.
So far, 45 persons have been arrested in all, and others are fugitive in consequence of a bench warrant.
Almost 30 immigrants are in the jails of Bari, Taranto, Trani and Lecce. On the other side, 13 immigrants have been submitted to caution measures of forced abode in the C.a.r.a of Borgo Mezzanone (Foggia). Besides among these latter ones there are immigrants who left the camp.
Some of the immigrants in jail in Trani are defended by two duty solicitors that are actively following their case. Others (fifteen at the moment) are followed up by the lawyer Filippo Spera, the same lawyer addressed by some of the immigrants with whom we organized the manifestation on August 25 in order to defend one of the arrested immigrants. Furthermore, the same lawyer has been willing to follow up also the other immigrants in trouble for the 1st August riot.
To this day, we have been able to be in touch with almost all the arrested immigrants to communicate them that they can be assisted and defended.
To support the legal costs we have organized and attended numerous public events, among which the presentation of the book “La normale eccezione” (Ed. Alegre http://www.ilmegafonoquotidiano.it/libri), the screening of the documentary “Uno stato di cose” (Gruppo Farfa http://www.gruppofarfa.org) and the photography exhibition “Lotte migrant” (edited by Rumore collettivo http://rumorecollettivo.blogspot.com).
We invite everyone (individuals and/or organizations) to promote public events or to support the legal costs with donations.
Antiracist collective of Bari.