SABATO 22 ottobre – Contro il cie

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(info presidio) – COME ARRIVARE AL CIE DI BARI PALESE:

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Giovedì 13 ottobre presidio Contro Il Debito

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Giovedì 13 ottobre 2011 presidio c/o l’ufficio ripartizione tributi del comune di Bari
Corso Vittorio Emanuele II
ore 9.30 Continua a leggere

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A Roma Contro il debito

L’Assemblea Autorganizzata di studenti, lavoratori, precari, attivisti del movimento di lotta per la casa, soggetti lgbt, ecc. tenutasi il 11/10/2011 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo barese, ha deciso di aderire alla manifestazione del 15 Ottobre che si terrà a Roma, in supporto alla giornata internazionale dell’indignazione e per riaffermare che gli oltre 1900 milioni di euro di debito pubblico italiano, frutto soprattutto dalle speculazioni finanziarie, della corruzione del sistema politico italiano e degli sprechi determinati dalle scelte sbagliate dei governi degli ultimi 30 anni, non devono essere pagati dai ceti sociali più deboli e che hanno sempre pagato.

Aderendo alla mobilitazione che si estende in questi giorni a livello internazionale contro i veri responsabili della crisi, capitalisti, banchieri e grandi speculatori, l’assemblea promuove una prima giornata di protesta, giovedì 13/10 alle ore 9,30, di fronte all’ufficio ripartizione tributi del comune di Bari, in corso Vittorio Emanuele II, n. 113. L’ufficio dei tributi di Bari è stato scelto come luogo simbolo in cui gli effetti della crisi ricadono direttamente sui soggetti sociali più deboli a seguito dell’aumento tasse e dei balzelli locali.

Assemblea Autorganizzata
Socrate Occupato
Studenti Baresi in Lotta

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IN QUESTA CITTÀ C’È UN LAGER

Anche a Bari come in molte altre città d’Italia esiste un lager: il C.i.e. (Centro di identificazione ed espulsione) di Bari-Palese.
In questi moderni lager della democrazia vengono rinchiuse persone, il cui reato è quello di non possedere un documento, di non avere il pezzo di carta giusto, per un periodo di detenzione sempre maggiore, ad oggi ben 18 mesi.
In periodo di crisi i migranti soddisfano la necessità di chi è in alto di dare in pasto alla popolazione un capro espiatorio, un nemico comune contro cui scagliare la rabbia.
La propaganda razzista statale vuole ancora farci credere alla storiella dell’uomo nero che viene a toglierci il lavoro, a rubare; vuole farci credere che è colpa di chi sfugge da fame e guerre, di chi sta peggio di noi la colpa della situazione attuale.

Tutto questo accade quotidianamente nell’indifferenza totale.

Noi siamo qui per invitare tutti ad aprire gli occhi, a prendere una posizione… l’indifferenza è complice: rinchiude, rimpatria, uccide.

Sabato 22 ottobre saremo sotto il C.i.e. di Bari-Palese per urlare la nostra rabbia in solidarietà con i migranti rinchiusi, per l’abbattimento di questi lager.
Tutti/e liberi/e.

COME ARRIVARE

le ultime notizie dal lager: 1 2
intanto aumentano i costi legali per fare appello per il permesso di soggiorno ed è diventato praticamente impossibile per gli immigrati vedersi  riconosciuto il “gratuito patrocinio”.
Questi paletti legali mirano a dissuadere gli avvocati dall’accettare clienti… esotici, rendendo chiaro fin dall’inizio che non vedranno mai un centesimo delle centinaia di euro di spese legali anticipate.
La situazione è esasperata e ogni giorno ci sono azioni di danneggiamento o autolesionismo, rivolte, scioperi della fame.

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Conferenza stampa – palazzina inagibile a Bari

Unione inquilini Bari e MLC-BARI (movimento di lotta per la casa),
denunciano la condizione vergognosa nella quale son costrette a
vivere delle famiglie nel cuore del centro cittadino. Le famiglie
Grieco-Ricci, vivono in una palazzina dichiarata inagibile e
pericolante dai vigili del fuoco.
L'amministrazione comunale è a conoscenza della loro condizione al
punto che, l'anno scorso, ha provveduto a sistemare i nuclei
familiari presso una struttura alberghiera. Inaspettatamente però,
attraverso un documento portato a mano dalla polizia municipale
qualche settimana fa, la sistemazione in albergo è stata revocata
senza spiegazioni e le famiglie son dovute rientrare in questa
palazzina pericolante, esternamente puntellata e nella quale entra
acqua, scarafaggi e topi! Le famiglie hanno anche dei minori a
carico, sono indigenti e a causa dell'estrema situazione abitativa,
soffrono di patologie riconducibili allo stress e al disagio
psicologico: cefalee, anoressia, dermatiti su base psicosomatica,
insonnia e tremori! Tutto documentato da referti medici!!! Sulla scia
emotiva di quanto accaduto ieri pomeriggio a Barletta, dove un crollo
"annunciato" ha distrutto 5 giovani vite, le famiglie di via Nicolai
170, si sono rivolte al movimento perchè oggi attraverso una
conferenza stampa possano denunciare la loro condizione, la loro
estrema paura, il terrore che ciò che è avvenuto a Barletta, possa
accadere anche a loro! La casa è un diritto per tutte e tutti! Ma di
casa si muore!!!!!
Oggi alle ore 16,00 le famiglie incontreranno la stampa e le
televisioni locali presso la loro abitazione in via Nicolai 170
(quartiere Libertà)
LA CITTADINANZA OGGI VENGA A DARE SOSTEGNO E SOLIDARIETA' A QUESTE
FAMIGLIE!!!!!

MLC-BARI
UNIONE INQUILINI FEDERAZIONE DI BARI
COLLETTIVO DI SUPPORTO SOCRATE OCCUPATO
VIA BELTRANI 1 OCCUPATA
STUDENTI BARESI IN LOTTA
SINISTRA CRITICA BARI
CUB-CIB UNICOBAS
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Presidio sciolto

Riprese le trattative con il comune le famiglie in presidio hanno deciso di sospendere la mobilitazione, rassicurati da proposte più serie delle solite e dalla pubblica ammissione (per la prima volta) da parte del sindaco dell’esistenza dell’emergenza abitativa.

In ogni caso la lotta non finisce qui e la guardia non sarà mai abbassata.

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10 giorni di proroga per lo sgombero

La famiglia Tempesta ha avuto 10 giorni di proroga per lo sgombero dell’abitazione per la quale, dopo la cancellazione del contributo alloggiativo, non possono permettersi più di pagare il fitto.
Ricordiamo che la famiglia ha particolari necessità dovute alla disabilità dei coniugi e alla presenza di un minore.

Dopo l’ufficializzazione della proroga si è tornati al presidio (Piccinni) con le altre famiglie e per chiedere soluzioni risolutive per tutti. Non si chiede pietà o elemosina, ma rispetto della dignità e dei diritti di ogni persona, sia donna o uomo, sia italiani che emigrati.

La lotta continua…

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Presidio – Oggi esecuzione dello sgombero

Stamattina ci dovrebbe essere l’esecuzione dello sgombero dell’abitazione (per morosità incolpevole) di una delle famiglie in presidio al Piccinni.

Ancora ieri alle 22.00 non si era capita la posizione del comune.

Ora vi è un momento di stallo.

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Aggiornamento III – picchetto piccinni

Al presidio contro gli sfratti e per il diritto alla casa si è verificato il primo malore: una donna ipovedente, che molto presto sarà sfrattata di casa, provata da giorni di picchetto è dovuta ricorrere all’aiuto del 118. Pochi minuti fa un’ambulanza con medico a bordo l’ha trasferita in ospedale.

Cosa fanno le istituzioni mentre, per difendere la propria abitazione, questi resistenti mettono a dura prova il loro stato psicofisico già duramente segnato dalla disabilità e dalle difficoltà quotidiane?

INVITIAMO TUTTE E TUTTI A DARE IL LORO SUPPORTO AL PICCHETTO E AI DIRITTI UMANI.

QUALCOSA CHE VADA OLTRE LE UMBRE PASSEGGIATE MEDIATICHE DI OGGI.

sostengono:
collettivo di supporto socrate occupato
m.l.c. movimento lotta per la casa
unione inquilini
sinistra critica bari
cib-unicobas bari
cub (confederazione unitaria di base) bari
studenti baresi in lotta 

(potete aggiungere il vostro sostegno nei commenti o contattandoci...
a rischio di non trovarci davanti al computer)
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